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La nostra mission è

Mettere a fattor comune competenze ed esperienze, per renderle utilizzabili non solo all'interno delle grandi Aziende ma anche nelle PMI (Piccole e Medie Imprese) che molto spesso, pur sensibili alle tematiche, non dispongono delle risorse umane e finanziarie da allocare per questa tipologia di attività.

La nostra mission è

Dare una qualificata risposta alle problematiche complesse e articolate come la garanzia dell' affidabilità con la costituzione di un Reliability Competence Center che nella sua operatività mette  a fattor comune le best pratics fra diverse Aziende, strutture, esperienze, laboratori, centri gestione strumentazioni accreditati, docenti Universitari, manager con esperienza diversificata e esperti per ottenimento di finanziamenti e/o contributi agevolati. Questa struttura consentirà di implementare attività per valutare l'affidabilità, fornire consapevolezza sui fattori di rischio maggiormente frequenti (ad esempio in prodotti presenti in differenti settori industriali quali le schede elettroniche) attraverso l'applicazione di validi metodi per la garanzia della affidabilità di moduli, componenti e prodotti.

La nostra mission è

Diffondere la cultura dell'affidabilità, aumentare la sensibilizzazione sulla sua importanza, la sua progettazione, valutazione e misura. E' importante richiamare la normativa di riferimento perché spesso si confondono i termini Affidabilità con Qualità.

La Qualità è intesa come rispondenza alle specifiche dell' elemento a tempo zero, normalmente misurata durante e al termine della produzione.
L'affidabilità è invece definita come "attitudine di un elemento a svolgere la funzione richiesta in condizioni date per un dato intervallo di tempo", tradotta in termini quantitativi come "probabilità che l'elemento sia in grado di eseguire la funzione richiesta, nell'intervallo assegnato ed in condizioni stabilite".
L'affidabilità fornisce pertanto informazioni sul "mantenimento nel tempo" di tali prestazioni, fissate le "condizioni di impiego". Chi si occupa di valutazioni di affidabilità deve avere presente questo aspetto, per esempio, in ambito elettronico, tra il tasso di guasto calcolato in un ambiente in cui le sollecitazioni sono controllate e limitate, rispetto a una situazione in cui gli stress applicati sono notevolmente superiori; situazione tipica dell'impiego in automotive, ferroviario, space & defence (vibrazione, temperatura, ESD, EMC, etc).

Come si valuta l'affidabilità è diventato estremamente importante per tutte le Aziende appartenenti a settori di mercato professional e gli investimenti necessari per la realizzazione e lo sviluppo di tale attività sono ampiamente giustificabili se raffrontati ai costi che la non affidabilità genera sul mercato.

La nostra mission è

Fornire strumenti metodologici per progettare l'affidabilità, predirla e misurarla. Queste attività richiedono competenze specifiche e l'accesso ad una mole importante di dati. Per far questo può essere molto efficace il confronto tra realtà industriali apparentemente diverse (ferroviario, medicale, automazione industriale, etc) ma che in realtà sono accomunate dalla necessità di garantire alti livelli di disponibilità e di continuità nei loro prodotti o servizi. La messa a fattor comune delle esperienze di Reliability Manager provenienti da diverse realtà favorisce un approccio multidisciplinare per valutare l'affidabilità, evidenziando i fattori di rischio maggiormente frequenti in prodotti appartenenti a differenti settori industriali e fornendo spunti di miglioramento. In particolare il confronto tra tecniche top down (predizione matematica, simulazioni, test di vita accelerati (HALT TEST), e down top (raccolta dati dal campo/esercizio per lunghi periodi di osservazione) è utile per capire quale approccio sia più preciso e veloce anche in relazione alla natura dei sistemi investigati (meccanici, elettronici, elettrotecnici) e alla complessità dei dati registrati.

La nostra missione è

Rispondere alla necessità di essere time to market. Questo impone di valutare l'affidabilità del prodotto velocemente, quando è ancora nella fase di progettazione, attraverso metodologie definite e trasferibili. Questo permette di individuare, tra i possibili meccanismi di guasto, quelli che per loro natura saranno determinanti nell' imporre il fine vita del prodotto stesso e permette quindi di mettere in atto tutte quelle azioni correttive e di miglioramento che altrimenti se implementate nelle fasi successive (sviluppo, produzione, esercizio) avrebbero minor efficacia e costi elevatissimi di implementazione. Questo consente di coinvolgere, attraverso temi trasversali sulle best practices da impiegare, le Aziende interessate a progettare e valutare l'affidabilità in differenti settori industriali.