Progettualità e Formazione

CAPACITA’ PROGETTUALE

Quelli che s’ innamoran di pratica senza scienzia son come il nocchier ch’entra in navilio senza timone o bussola , che mai ha certezza dove si vada” cit. Leonardo Da Vinci

Questa sentenza di Leonardo è di base per capire l’approccio industriale che RCC si pone come obiettivo: un concreto approccio imprenditoriale/industriale che tenga conto di tempi e costi ma basato su un approccio scientifico/ingegneristico imprescindibile.

L’affidabilità si costruisce su tutto il ciclo di vita del prodotto: dal progetto, alla produzione alla distribuzione all’after sale services.  Attraverso un uso appropriato di metriche e metodiche ben definiteme condivise con il nostro Cliente arriveremo ai livelli di affidabilità richiesti dal mercato e costituiscono alla fine  un  “valore” dell’offerta del nostro committente.

Queste tecniche comprenderanno la selezione, e/o il controllo o la selezione della componentistica e dei moduli impiegati, uso di tecniche di ridondanza, l’impiego di tecniche di stress per accelerare i meccanismi di guasto (HALT  test ),  piuttosto che HASS test  studiando i parametri ed i cicli più appropriati.

Questo per tenere conto del tempo di prova rapportato al tempo di sviluppo imposto dal TTM, time to market. La capacità progettuale e la radice industriale di RCC ha ben chiaro questa esigenza e lavora in accordo al rispetto costante di Tempi e Costi.

Il processo di progettualità si completa con il miglioramento e l’accrescimento, analisi fisiche/chimiche e failure analysis.

ASPETTO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO

Da un punto di vista gestionale entriamo nella complessità della struttura industriale; dobbiamo gestire, coordinare, migliorare e continuamente misurare le ben note 5M : Man, Methods, Machines, Materials , Measurements, cioè il personale, il sistema e metodi di lavoro-procedure, gli impianti e le linee di produzione, i materiali (i fornitori) ovviamente il  tutto deve essere “misurato” perché come ci ricordiamo le cose che non si misurano non si sanno gestire.

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FORMAZIONE E TUTORING

E’ fondamentale capire che la “affidabilità” è dominata completamente da chi ha progettato/prodotto. Il modulo, il prodotto o il sistema. Il contributo formativo è quello di mettere a fattor comune con il Team aziendale esperienze, metodiche e normative consolidate ed usarle nella maniera più idonea sulla base dell’applicazione a cui il prodotto è dedicato. Ne citiamo alcune:   

- Architetture e sistemi con ridondanza;
- Calcoli di MTTF secondo varie norme (MIL -HDBK-217F, 217 PLUS, EN/IEC 61709, SN29500 Siemens, Bellcore/Telcordia, CNET, …), MTBF, MTTR, Availability;
- Reliability, Risk Assessment and Management (RAM), Safety Analysis, PFD/PFH – D-FMEA, - P-FMEA, FMECA, FMEDA, FTA, ISO 26262, IEC 61508, IEC 62061, EN50128;
- Prove di affidabilità e di vita accelerate – Burn-in Test, Stress Test, HALT (Highly Accelerated Life Test), HASS (Highly Accelerate Stress Screening);
- Supply Chain Management;
- Production Process Control – metodi e norme specifiche di settore;
- After Market and Product Improvements;
- Tecniche e metodi di Failure Analysis e Problem Solving – 5Why, 8Disciplines, Hishikawa.